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martedì 30 settembre 2008

Tizio by Richard Sapper



Prodotta da Artemide

ARTEMIDE

Il Gruppo Artemide è uno dei leader mondiali nel settore dell’illuminazione residenziale e professionale d’alta gamma. Con sede a Pregnana Milanese, il Gruppo Artemide ha un’ampia presenza distributiva internazionale in cui spiccano gli showroom monomarca nelle più importanti città del mondo e gli shop in shop nei più prestigiosi negozi di illuminazione e di arredamento.
Fondata nel 1960, Artemide è uno dei brand di illuminazione tra i più conosciuti al mondo. Nota per la sua filosofia “The Human Light”, Artemide è oggi sinonimo di design, luce e Made in Italy.

CONTATTI

www.artemide.com

Headquarters

Artemide S.p.A. - Artemide Group S.p.A.

Via Bergamo 18 Pregnana Milanese (MI) Italy

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  • Tel. (+39) 0293518.1 - 93526.1
  • Numero verde 800-834093
  • Fax (+39) 0293590254 - 93590496
  • info@artemide.com

Artemide Architectural Division

Artemide Megalit S.A.
Rue René Fontaine Z.I. du Breuil, BP 55 F-18400 Saint Florent sur Cher (France)

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CASSINA

AZIENDA

Cassina opera industrialmente nel settore dell'arredamento contemporaneo. Produce sedie, tavoli, poltrone, letti, mobili, con particolare capacità per il mobile imbottito e per le lavorazioni del legno, del cuoio e di altri materiali pregiati.

La collezione Cassina è eclettica, da sempre. È aperta a contributi progettuali che vengono da storie e mondi culturali diversi, li accoglie e li fa propri, imprimendovi la propria personalità, il proprio "marchio di fabbrica".


CONTATTI

Cassina S.p.A.
via Busnelli, 1
I - 20036 Meda (Milano)
tel. +39 0362372.1
fax +39 0362342246
www.cassina.it
info@cassina.it

lunedì 29 settembre 2008

VICO MAGISTRETTI


Nasce a Milano nel 1920, città nella quale si laurea in architettura nel 1945 e dove svolge la sua attività professionale occupandosi di architettura, urbanistica, industrial design.

Il primo riconoscimento per il suo lavoro lo ottiene nel 1948, vincendo il Gran Premio della VIII Triennale. Dopo questo almeno quaranta altri premi e riconoscimenti per i vari settori di attività premiano il lavoro di Vico Magistretti in vari paesi.

Tiene lezioni e conferenze in varie facoltà di architettura e scuole di design in Italia e all’estero, da Milano a New York, da Parigi a Londra, città alla quale è particolarmente legato e dove è “ Honorary Fellow” del Royal College of Art dal 1983.

I mobili, le lampade e gli oggetti da lui disegnati si trovano in tutto il mondo e i più importanti musei di design gli hanno dedicato mostre e accolto le sue opere nelle loro collezioni permanenti.

Continua è la sua ricerca nel design, nella cultura del progetto e nella sperimentazione innovativa di materiali, di soluzioni spaziali, nonché di forme e funzioni lontane nel loro rigore dalle mode che hanno attraversato gli ultimi decenni.

CHARLES RENNIE MACKINTOSH

CHARLES RENNIE MACKINTOSH

(1868-1928)



Charles Rennie Mackintosh nacque a Glasgow nel 1868 e morì a Londra il 10 dicembre 1928.

La sua personalità è tra quelle che caratterizzano l’epoca immediatamente precedente il Movimento Moderno.

Al suo nome è legato principalmente il progetto della Scuola d’Arte di Glasgow.

Egli fu l’animatore e l’esponente più autorevole del gruppo conosciuto come “La Scuola di Glasgow” e si distinse soprattutto per aver recuperato i valori più autentici del vernacolo scozzese e del gusto neogotico.

Il gruppo, denominato anche la “Scuola degli Spettri”, ebbe risonanza in tutta Europa: a Liegi nel 1895, a Londra nel 1896, a Vienna nel 1900, a Torino nel 1902, a Mosca nel 1903, a Budapest e in altre importanti città europee.

Tra le opere di maggior interesse, oltre alla Scuola d’Arte di Glasgow, sono da ricordare: la casa “Windyhill” a Kilmacolm (1900), la “Hill House” a Helensburgh (1902-3), la sistemazione della casa di Derngate, Northampton (1916-20), e allestimenti delle Case da Tè a Glasgow per conto di Miss Cranston.

LE CORBUSIER

LE CORBUSIER

(1887-1965)



Charles-Edouard Jeanneret, detto Le Corbusier, è nato a La Chaux-de Fonds, nel Giura Svizzero, nel 1887, ed è morto in Francia, a Cap Martin, sulla Costa Azzurra, nel 1965.

La sua opera, nei primi tempi ostacolata per la sua presunta «rivoluzionalità» e per il piglio radicalista scaturito dalle esperienze «puriste», con il maturare dei tempi ha avuto e continua ad avere il giusto riconoscimento.

Il suo messaggio viene sempre più assorbito da larghi strati di utenza, ed il suo atteggiamento di avanguardismo ad oltranza va interpretato nella giusta misura, riconoscendo cioè nel suo metodo progettuale, l’uso di sistemi razionali, con moduli e forme estremamente semplici, fondati sulla logica funzionale.

«Funzionalismo non tanto rivolto alla rivalutazione della funzione simbolica, quanto a spodestare simboli che egli ritiene ormai inattuali e insignificanti e a restaurare come simbolica di nuovi valori, la funzione pratica»(¹).

Nella sua attività di urbanista, architetto e designer, il suo metodo di ricerca, in un continuo processo di evoluzione, tocca a volte anche gli estremi opposti di un cospicuo linguaggio plastico. Ne sono testimonianze:

- l’Unità di abitazione di Marsiglia (1946-52);
- la Cappella di Ronchamp (1950-55);
- Il Convento dei Domenicani «La Tourette» (1951-56);
- il Centro di Zurigo (1964-65);
- l’Ospedale di Venezia (1965).

Lo stesso impegno si ritrova nei mobili dell’Equipement intérieur de l’habitation (tavoli, sedie, poltrone, divani) progettati per il Salon d’Automne, 1928, insieme con Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand e nei “Casiers Standard”, sistema di mobili contenitori progettati per il Padiglione dell’Esprit Nouveau, 1925, insieme a Pierre Jeanneret.